II significato di un'esperienza - scoutvobarno.org

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Lettere dal Passato
II significato di un'esperienza
Faccio volentieri uno sforzo di memoria e di valutazione attorno alla mia esperienza scout — verificatasi fra la metà degli anni ‘ 50 e gli iniziali del decennio successivo — perché essa è Stata essenziale per la mia formazione personale.
Lo scoutismo, ed in particolare lo scoutismo cattolico vobarnese, del quale ho fatto parte, ha contribuito in modo determinante alla mia della fede cristiana, alla conoscenza e alla fiducia in me Stesso e negli altri e mi ha dato la sensibilità di vivere un’esperienza improntata ai valori ricapitolati nella Legge Scout. Le scelte della vita non hanno potuto prescindere da un confronto con la coscienza maturata nel delicato ma esaltante periodo adolescenziale e giovanile e che si può sintetizzare in questo "motto": la vita è servizio gioioso! Non posso evitare il rimorso quando sono incoerente nei suoi riguardi. Il mio debito verso Io scoutismo è costituito da questo retaggio spirituale e morale maturato concretamente attraverso l'impegno, le "avventure" assieme ad altri "scouts", "rovers” e "capi" in un rapporto amichevole di reciproca stima e di reciproco arricchimento. Talvolta sensazioni, reminiscenze e ricordi di fatti ed episodi ormai lontani riemergono: le parole, ma soprattutto l'esempio dato da don Giuseppe e dai "capi", le avventurose e formative esperienze dei "campeggi" e delle "uscite" (fra le tante mi è rimasta particolarmente cara — perché prova oltremodo impegnativa e quindi formativa — l'esperienza di un "challenge" notturno nella brughiera di Varese effettuando in coppia con Valeriano), i bivacchi serali (si cantava "Vento della sera..."), le inevitabili disavventure e "gaffe", certe pastasciutte collose che mangiavamo solo per la gran fame, i giochi, e poi i piccoli servizi resi in particolari circostanze e l'assunzione, a mia volta di responsabilità all'interno del Gruppo. ecc. ecc. Confesso che mi rimane un po' di rammarico per aver ricevuto molto ed aver dato poco a questo "movimento" sempre attuale. La sua originalità credo consista nelle attività formative attuate nella "natura" e per mezzo della "natura" il che corrisponde alle più sentite esigenze dei giovani e facilita l’educazione al trascendente ed ai valori autenticamente umani.
Mario Oliari
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